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Percorsi trekking  
     
   

Camminare è sinonimo di viaggiar lento. Già, perché gli spostamenti oggi avvengono nel segno di razionalizzazione, velocità, efficienza.
E sembra che spostarsi su due gambe, ovvero camminare, sia un sistema anacronistico che porta con sé lo svantaggio di dilatare il rapporto spazio-tempo. In realtà quella del camminare è la dimensione più umana che sta alla base del movimento.
E così mentre sembra normale fare il giro del mondo in aereo, una crociera nel Mediterraneo di una settimana o, per chi ha realmente fretta, l'Europa in un week end lungo, camminare nelle Terre di Siena, un giorno o una settimana non è importante, diventa un modo di viaggiare controcorrente. Oltre a costituire una buona opportunità per capire come va il mondo questa riflessione è un invito a rimanere con i piedi per terra nel senso letterale del termine. Se poi si ha la fortuna di viaggiare nelle Terre di Siena quale migliore occasione di dilatare spazio e tempo? Perché mai bisognerebbe "fare presto" viaggiando su sentieri e strade bianche che si srotolano tra colline e cipressi?
Le Terre di Siena costituiscono naturalmente un "paesaggio in movimento": basta provare a stare fermi per gualche minuto o qualche ora per accorgersi che tutto sembra muoversi: dall'orizzonte ondulato al grano spettinato dal vento, dalle ombre di crete che si spostano dall'alba al tramonto, dalle traiettorie di sentieri apparentemente senza meta alle greggi che disegnano geometrie bianche e transumanti dalla Val d'Orcia alla Val d'Elsa.
Solo questo modo di viaggiare porta con sé l'equilibrio della tranquillità e la delicata emozione di scoprire il silenzio sconfinato dell'abbazia di San Galgano o il filo storico che segue la via delle Grance nel segno di antiche fattorie fortificate. La curiosità di scoprire vicoli, piazze, cortili e palazzi di Siena ispira l'avventura del trekking urbano. I segreti del bosco si svelano passo dopo passo nei boschi della Val di Merse, mentre i misteri etruschi affollano l'immaginazione mentre si cammina verso Murlo. Il profumo del mosto e del vino disegna improbabili traiettorie tra i vigneti, le cantine e i castelli del Chianti, mentre l'acqua è la traccia da seguire in un percorso pieno di vapori e tepori dalle Crete (Rapolano Terme) alla Val di Chiana (Monte Cetona), dalla Val d'Orcia (Bagno Vignoni)al Monte Amiata (Bagni San Filippo).
Gli amanti di acque fresche e trasparenti si ritroveranno a camminare verso l'intimità morbida come il muschio e antica come le felci delle sorgenti dell'Ermicciolo al Vivo d'Orcia. Basta provare una volta, basta una semplice passeggiata per sentire sotto i piedi la consistenza delle Terre di Siena. Per capire che camminare da queste parti non significa viaggiare lentamente, bensì vivere pienamente, nel segno dell'autentico benessere, l'armonia di un paesaggio senza tempo in continuo movimento.
Sentire, capire, camminare, vivere le Terre di Siena.

 

 
 

 

Strade Bianche nel Senese

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