Buonconvento,

antico borgo medievale, è un centro agricolo cresciuto nel Duecento intorno all’antico castello di Percenna; in seguito, entrò tra i domini di Siena che vi fece costruire, nel XIV secolo, la cinta muraria ancora esistente.

Originariamente il borgo era provvisto di due porte di accesso, poste alle estremità del Paese: Porta Senese verso nord e Porta Romana sul lato sud, distrutta nel 1944 dai tedeschi in ritirata.

 

Il nome Buonconvento deriva dal latino bonus conventus: una felice adunanza di persone che gode della fertilità della terra e dei vantaggi derivanti dalla prossimità ai fiumi Arbia e Ombrone, sull’importante Via Francigena.

 

Espugnato ed abbattuto il castello, si formò un borgo in pianura. Verso la metà del 1200, il borgo si affermò come centro di transiti e scambi commerciali, fino ad assumere, all’inizio del secolo seguente, una fisionomia sempre più importante nel sistema di amministrazione e di difesa militare del contado di Siena.

Nel 1313 fu occupato dall’esercito imperiale di Arrigo VII (secondo alcuni il “Veltro” invocato da Dante).

 

Il territorio ospita tre importanti musei: Il Museo d’Arte Sacra della Val d’Arbia, il Museo della Mezzadria Senese e l’Oratorio della Confraternita della Misericordia.

 

 
 

Sagra della Val d'Arbia

 
   

Si svolge ogni anno, dopo la metà di Settembre, la Sagra della Val d'Arbia. E' l'evento principale dell'anno: un appuntamento ricco di convegni, spettacoli di arte varia, mostre, iniziative sportive, fiera delle merci varie, dell'artigianato locale e opere dell'ingegno a carattere creativo.

Si tratta di una manifestazione che ha origini nel passato, se ne hanno infatti notizie fin dal 1805.
Dagli scritti trovati, si evince che la fiera era nata come uno dei più importanti mercati di bovini di razza chianina della zona, razza famosa per l'ottima qualità delle sue carni.
Grazie alla sua posizione geografica strategica, collocato com'è sull'antica Via Francigena, Buonconvento era luogo favorevole all'incontro fra varie realtà paesane della Val d'Arbia ed il 24 Settembre era un momento di piacevole incontro, oltre che di scambi commerciali.

Ai giorni nostri la Sagra è giunta come un evento caratterizzato da incontri enogastronomici, culturali, musicali e di spettacoli vari. L'aspetto enogastronomico è curato in collaborazione con l'Associazione Quartieri di Buonconvento, che allestiscono all'interno del borgo storico, quattro caratteristiche e suggestive taverne, dove vengono serviti piatti tipici della tradizione culinaria locale, con l'intento di recuperare e tramandare le tradizioni passate. Il centro storico viene colorito dall'allestimento di "botteghine", dove artigiani e hobbysti espongono le proprie creazioni.
La manifestazione coniuga quindi il ricordo della tradizione con la ricerca del nuovo, per valorizzare l'appartenenza al territorio, ospitale e ricco di storia.
Un'iniziativa che contribuisce a far apprezzare al turista, la nostra zona, ricca di bellezze naturali, con un paesaggio ancora intatto e ben conservato.

Una sagra quindi che coniuga i saperi e i sapori di un'autentica memoria paesana, con una grande partecipazione popolare: quegli stessi che si possono riscoprire negli arredi e allestimenti del Museo della Mezzadria Senese, ospitato nella splendida struttura architettonica entro le mura trecentesche.

 

 
 

Alcune immagini di Buonconvento