Rigomagno...il colle degli ulivi

   
 

 

 
 

 

Castello prima e successivamente borgo fortificato, il Castello di Rigomagno giace sul culmine di un poggio della Valdichiana alto 411 m. sul livello del mare.

 

"[]Esso è il primo Villaggio che dalla parte di ponente fu sotto il dominio della Repubblica Senese, ed a pie del suo poggio incomincia da questa parte la valle che prende il nome di Chiana.
Rigomagno gode da ogni lato di veduta stupenda, sia per l'elevata altitudine, sia per il luogo ove è posto. Tutta la Valle coi suoi numerosi paesi sparsi e adagiati sulle Colline; la terra di Lucignano, con i ricchi colli ricoperti di ulivi, l'ampia visuale dei boschi, fertili vallate, Villaggi e di fattorie si scorgono dal culmine di questo Castello.
Aguzzando ancora lo sguardo fino all'ultimo lembo delle Colline dalla parte di Tramontana si vedono incominciare i gioghi della Val d'Ambra e del Casentino. Su tutto questo ampio panorama signoreggia Rigomagno che fu perciò considerato come piazza forte nello stato di quella Repubblica di Siena la cui turrita città come anche parte del Vallone dell'Asso e tutta la gola detta del Sentino si ammirano dalla parte di ponente, salendo sul culmine massimo delle colline Rigomagnesi.[].
L'origine del Castello di Rigomagno è anch'essa, come quella di tanti illustri castelli, confusa nel buio e nell'incertezza dei primi secoli dell'E. V.
Le città di Chiusi, Cortona, Arezzo furono, come è noto, di antica data e costruite da Umbri e da Etruschi, la qual cosa ha fatto credere che anche i piccoli castelli come Rigomagno, situati nell'Etruria o Tuscia così fiorente di vita e di abitanti in quei primi secoli, possono farsi risalire a tanta vetustà, ed essere stata l'opera di quei primi fondatori: molto più che alle falde di Rigomagno, o lì presso, numerosi ricordi dell'insigne popolo Etrusco sono stati recentemente scoperti.[]".

 

(estratto da: Quaderni Sinalunghesi della Biblioteca Comunale di Sinalunga - La Monografia di Adolfo Ferrari sul Castello di Rigomagno - a cura di Giorgio Gengaroli)
 

 
 

Fu ubicato in posizione strategica di primaria importanza (per l'epoca), come difesa alla fenditura che il letto del torrente Foenna crea tra le colline e che consentiva più facile accesso dalla Valdichiana al cuore del territorio senese. Probabilmente ha origine romana, ma con ubicazione alla base del colle presso il torrente citato; successivamente per ragioni di salubrità e per l'espletamento della funzione di difesa venne spostato più in alto. Rigomagno è, forse, la testimonianza più chiara dei criteri di costruzione dei centri urbani senesi che si affacciano sulla valle della Chiana.
Nonostante gli urti e le trasformazioni del tempo, è leggibilissima la strutturazione basata su tre vie parallele in senso longitudinale e su un collegamento, perpendicolare trasverso, in modo da avere esattamente nel punto di intersecazione centrale il palazzo con la torre, la chiesa e la cisterna.
Tracce delle mura sono individuabili, almeno nella parte basale, in diversi punti e per un buon tratto, più integro, verso nord; in esso sono inserite due torri semicircolari di cui una abbastanza alta. Percorrendo la strada di circonvallazione altri resti di torri si possono vedere tra gli olivi in un insieme veramente suggestivo.

 
 
 
 

Il Colle degli Ulivi

 

“Il Colle degli Ulivi”, evento dedicato all’arte, alla cultura, alla tradizione toscana e alla buona tavola, organizzato   dalla Pro Loco di Rigomagno, nata nel 1967. Una manifestazione patrocinata dal Comune di Sinalunga, ma creata come ogni anno soprattutto grazie al lavoro dell’intera comunità di questo piccolo borgo.

Rigomagno, immerso fra il verde e gli ulivi delle colline di Sinalunga, è da anni punto di riferimento per chi vuole scoprire la Toscana autentica, dalla cucina alla cultura dell’accoglienza.

“Il Colle degli Ulivi”, ha i suoi momenti clou nelle mostre organizzate direttamente nelle strade del borgo e all’interno delle abitazioni messe a disposizione dagli abitanti, negli appuntamenti enogastronomici fra strade e cantine e poi nella “Benfinita”, la tradizionale cena degli avanzi riservata agli “addetti ai lavori”.

“Il Colle degli Ulivi” è una festa “vera”, cioè nata come momento di incontro per i Rigomagnesi ed evolutasi col tempo fino a guadagnare l’interesse di migliaia di persone e di vip di fama nazionale. Un cambiamento che ha però lasciato invariato il clima familiare, informale e genuino che rappresenta da sempre una delle caratteristiche fondamentali di questa manifestazione. E al “Colle degli Ulivi”, la degustazione ha da sempre un posto di primo piano, con menù ricercati ed elaborati da chef di fama consolidata, affiancati dai piatti tradizionali curati dalle massaie di Rigomagno.

Il “Colle degli Ulivi” fa convivere da sempre storia e tradizione, impegno sociale e cultura moderna, in un mix che affascina e richiama ogni anno migliaia di visitatori.

 

 
 
 
 

Rigomagno Immagini

 
 

 

 
 

 
 

Rigomagno, mura medievali e torrione

Rigomagno, mura medievali e torrione

 
 
 
 

 
 

Rigomagno, mura medievali e torrione

Rigomagno, una delle porte d'ingresso al borgo

 
 
 
 

 
 

Rigomagno, uno scorcio del borgo

Rigomagno, uno scorcio del borgo

 
 
 
 

 
 

Rigomagno, la cisterna

Rigomagno, uno scorcio del borgo

 
 
 
 

 
 

Rigomagno, uno scorcio del borgo

Rigomagno, uno scorcio del borgo

 
 
 
 

 
 

Rigomagno, Porta Senese

Rigomagno, mura medievali e torrione