Il Castello di Tocchi, immerso nel verde di boschi di querce, lecci e castagni, si trova nel comune di Monticiano.
Il Castello occupa il tipico ambiente collinare toscano, con una vegetazione straordinariamente ricca, nonché una fauna selvatica preservata. In alcuni corsi d'acqua si ritrovano anche il tritone alpestre e il gambero di fiume.

 

Presso il castello di Tocchi fu la chiesa battesimale di S. Giovanni, nominata nei privilegi pontina per il vescovato di Volterra (a partire dalla bolla di Alessandro III, 1171)Il castello fu dominato dagli Ardengheschi, e sottoposto nel 1202 al Comune di Siena (vi risiedevano allora una trentina di famiglie). Fu sede di un podestà di nomina cittadina sino al 1271. Pochi anni dopo vi si instaurava un dominio signorile dei Tolomei (la loro proprietà del cassero è registrata nell’Estimo senese del 1318). In seguito il dominio passava ai Malavolti. Nel 1390 i Fiorentini occuparono Tocchi, insieme con altri luoghi della zona, e l'anno seguente i Malavolti compirono un atto di accomandigia a Firenze. Ne seguì una campagna militare dei Senesi, che occuparono e smantellarono il castello.


Il Castello si presenta come nucleo dì antiche costruzioni disposte attorno ad un cortile centrale e con porta d'accesso ad arco ancora ben conservata ; presso la porta sembra essere una torre.