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« Mille Miglia ; qualcosa di non definito, di fuori dal naturale, che ricorda le vecchie fiabe che da ragazzi ascoltavamo avidamente, storie di fate, di maghi dagli stivali, di orizzonti sconfinati. Mille Miglia : suggestiva frase che indica oggi il progresso dei mezzi e l'audacia degli uomini. Corsa pazza, estenuante, senza soste, per campagne e città, sui monti e in riva al mare, di giorno e di notte. Nastri stradali che si snodano sotto le rombanti macchine, occhi che non si chiudono nel sonno, volti che non tremano, piloti dai nervi d'acciaio. »
(
Giuseppe Tonelli, da: 100 macchine si lanciano da Brescia per le "Mille Miglia", La Stampa, 27 marzo 1927)

 

 

Da giovedì 18 a domenica 21 maggio sono stati attraversati più di 200 comuni, 7 regioni italiane e la Repubblica di San Marino. L'avventura iniziata a Brescia nel lontano 7 marzo 1927 con 77 vetture dei 101 iscritti, compie novant’anni e, ha disputato la trentacinquesima edizione rievocativa.

Sono state in forte crescita le iscrizioni: 695 le domande di partecipazione e 440 le vetture accettate (tutte costruite tra il 1927 e il 1957), provenienti da 41 Paesi di 5 Continenti.

La Mille Miglia 2017 è stata disputata, come solito, in quattro tappe. Il prologo martedì 16 maggio con il Trofeo Roberto Gaburri, gara di regolarità alla quale hanno preso parte un centinaio di vetture. Dopo verifiche e punzonatura, tenute come sempre alla Fiera di Brescia e, di seguito in Piazza della Vittoria, la partenza della Mille Miglia 2017 è avvenuta da Viale Venezia, alle ore 14:30 di giovedì 18 maggio. Rispettando la tradizione il percorso ha preso il via e terminato a Brescia, attraversando mezza Italia prima e dopo il giro di boa a Roma. Da Brescia, dopo i classici passaggi sul Lago di Garda, superata Verona, le 440 vetture della Mille Miglia hanno puntato su Vicenza, per chiudere la prima tappa a Padova.

Il giorno venerdì 19 maggio, la seconda tappa ha portato i concorrenti a Roma. Partite da Padova alle 6:30, le auto d’epoca sono transitate per Ferrara, Ravenna, San Marino, Urbino, Gubbio, Perugia e Terni. L’arrivo a Roma (avvenuto intorno alle 21:15) si è concluso con la passerella in Via Veneto e il consueto tour notturno nel cuore dell’Urbe.

Sabato 20, con start alle 6:30, il percorso dalla Capitale è rimasto invariato fino alla Toscana. È il tratto più classico della corsa: con passaggio a Ronciglione, Viterbo, Radicofani e Siena, con l’irrinunciabile spettacolo di Piazza del Campo. Da qui, la Mille Miglia 2017, è salita verso nord passando per Montecatini Terme, Pistoia e valicato gli Appennini lungo il Passo dell’Abetone, percorrendo poi la pianura da Reggio Emilia a Modena.

La terza tappa si è conclusa a Parma, da qui, la mattina di domenica 21 maggio, sono ripartiti alle 7:00. Risalendo la Pianura Padana, la lunga carovana della Mille Miglia, ha attraversato Cremona e Mantova. Dopo la pausa pranzo, ospitata a Rovato, la passerella finale ha condotto gli equipaggi sotto la bandiera a scacchi di Brescia.

L’equipaggio numero 74, formato da Andrea Vesco e Andrea Guerini a bordo di un’Alfa Romeo 6C 1750 Gran Sport del 1931, ha tagliato per primo il traguardo di Viale Venezia a Brescia, vincendo per il secondo anno consecutivo la “corsa più bella del mondo”.

Al secondo posto Luca Patron e Massimo Casale (equipaggio numero 5) a bordo di una O.M. 665 Sport Superba 2000 del 1925 che ha sfidato i vincitori con un testa a testa durato fino alla fine, poco più di mille i punti di scarto. A completare il podio, l’equipaggio dei coniugi mantovani Giordano Mozzi e Stefania Biacca, a bordo di una Alfa Romeo 6C 1500 GS Zagato, rimasti indietro di circa 2000 punti dal vincitore.